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Dizion. 5° Ed. .
AMBASSI e AMBASSO.
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pag.423
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AMBASSI e AMBASSO. Definiz: | Sost. masc., che vale Ambo gli assi; e dicevasi dei dadi quando ambedue scoprivano l'asso; il che oggi più comunemente diciamo Bambini. − |
Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 123: Non possano venire, se non in un modo, come due ambassi. |
Definiz: | § I. Fare ambassi in fondo, dicevasi una volta di Chi mandava a male ogni cosa; Andare in rovina: figura tolta dal giuoco di Sbaraglino, oggi non più in uso. − |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 2, 532: Ma lascia, lascia pur, chè la bertuccia Ne vorrà cavar l'acqua. F. Che il figliuolo Farà ambassi in fondo? | Esempio: | Buonarr. Fier. 3, 1, 5: Gli spirti miei restâr sul tavoliere Per aver tosto il sezzo ambassi in fondo. |
Definiz: | § II. Trarre sino o ambasso, modo proverbiale, che trovasi usato a significare Non serbar misura, Venire ai termini estremi, ed è lo stesso che Asso o sei. − |
Esempio: | Aret. Capit. 16: Con voi tratto averei sino o ambasso, Se alla stizza cinque mesi sono Non s'opponea quel frappator del Tasso. |
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